Fibra ottica e banda larga: l’evoluzione di un connubio all’insegna della velocità di navigazione sul Web
E’ recente il provvedimento secondo il quale Comuni italiani si debbano dotare di collegamenti capillari in fibra ottica, così da garantire efficienza e velocità nei collegamenti internet anche dal proprio domicilio.
Se prima a munirsi di questa tecnologia superiore erano le aziende e pochi altri edifici privati, ora questo sistema si sta consolidando per rendere giustizia al progresso tecnologico iniziato decenni fa.
La fibra ottica
Oggigiorno il concetto di Internet Veloce e quello di Banda Larga hanno un comune denominatore, ovvero la fibra ottica.
L’evoluzione che nel campo delle Telecomunicazioni ci ha condotto alla banda ultra-larga, prevede l’impiego di questo mezzo per consentire un traffico dati senza interferenze né rallentamenti di sorta dovuti all’utilizzo simultaneo di più programmi che richiedono l’accesso al World Wide Web.
Che sia per lavoro o per svago, l’utilizzo dell’ormai celebre “Internet Veloce” è un must nelle abitazioni e negli uffici degli italiani. Così, grazie a questa tecnologia non sarà più un problema inviare e ricevere grossi quantitativi di dati. Non resta che capire in che modo il progresso tecnologico ci abbia portati dal’Adsl -che già offriva un traffico dati con banda larga- a quello di banda ultra-larga mediante la fibra ottica.
Il progresso tecnologico degli anni Duemila:
correva l’anno 2000, quando si passava dal classico 56K ad un sistema di navigazione Internet ben più veloce, tramite l’introduzione dell’ormai nota ADSL. Questo modo di navigare portava con sé una serie di vantaggi che ormai sembrano piuttosto scontati, ma che all’epoca non lo erano affatto.
Banda larga significava opportunità di commercio elettronico, possibilità di lavorare online, di scaricare grossi pacchetti di dati con una tempistica ragguardevole e di effettuare le ormai immancabili teleconferenze.
Il processo di globalizzazione aveva così subito una grossa spinta e lungo gli anni è andato intensificandosi in simultanea con le migliorie apportate alla tecnologia ADSL, che col tempo è passata dai 7 ai 30 Mega.
L’arrivo alla Fibra Ottica:
Se il traguardo della classica banda larga sembrava un punto d’arrivo, oggi scopriamo che in realtà si trattava di un punto di partenza e che, tecnologie migliori, sono ancora possibili. Ne è un esempio la fibra ottica, che consente un notevole salto di qualità nella velocità di navigazione, toccando un tetto di 100 Mega per il download.
Non solo velocità, ma anche qualità:
Se il passaggio dalla classica Adsl alla banda ultra-larga è stato particolarmente notevole sotto il punto di vista della velocità di navigazione in internet, lo è altrettanto sulla qualità della stessa. Con l’Adsl classica il segnale viaggiava su un doppino di rame, soggetto così a una serie di interferenze causate da molteplici fattori, come le intemperie o campi elettromagnetici causati da apparecchiature elettroniche nelle vicinanze.
Questi problemi sono stati risolti con l’impiego della fibra ottica; quest’ultima, piuttosto sottile e strutturata sotto-forma di filamento vetroso, permette l’invio dei segnali tramite impulsi luminosi. Si tratta dunque di un sistema che non subisce interazioni o cali di velocità dovuti all’ambiente esterno.